lunedì 14 dicembre 2009

..... e Calderara di Reno verrà a cadere!!

Eh già proprio così, vi erano tutte le premesse per andarci, martedì 08.12 ero persino riuscito a percorrere un lungo lento di 30km; a solo una settimana da Firenze. Ma poi é subentrata l'H1N1; 3 giorni di febbre a 40°C, mal di gola e testa. Adesso stò bene ma avrò per ca. 10 giorni una sensazione di instabilità (vertigini). Dopo averne parlato con il medico, lo stesso mi ha vietato di correre per almeno due settimane.
Effettivamente anche se stò bene, mi sento molto spossato e stanco. Una rampa di scale equivale ad una scalata in montagna!

A questo punto mi fermo e organizzo il 2010!

venerdì 4 dicembre 2009

Da Firenze a Calderara di Reno (Bo)

Non me lo sono fatto dire due volte, si trattava solo di organizzarsi in famiglia e di buttare giù un programmino. Il ferro và battuto finché é caldo!

Il suggerimento é arrivato da Jenny, 3 proposte, e per comodità famigliare ho scelto quella del 27.12.2009 a Calderara di Reno a Bologna. Ho visto qualche immagine ed é una bella maratona organizzata dalla Podistica Lippo Calderara. 42,195 m da percorrere in un circuito di 5,480 m (7 giri) + 3,835 m, percorso controllato dalla TDS e FIDAL.

Questa opportunità é stata sfruttata anche da Orlando Pizzolato, che dopo la delusione di New York (ritiro) si é iscritto a Firenze concludendola in 2h52'.
Ad Orlando Pizzolato affiderò anche i miei allenamenti 2010, infatti dopo averne parlato assieme ho deciso di intingere dalle sue esperienze e conoscenze; per Calerara di Reno mi ha già dato delle utili indicazioni.

Colgo l'occasione per ringraziare ancora una volta tutti i Bloggers che in questo momento di delusione mi sono stati vicini. Grazie Infinite.

martedì 1 dicembre 2009

La Cronaca di Firenze

Cercando di interpretare il pensiero di Orlando Pizzolato (nel suo blog) il nostro é un attività praticata nel tempo libero e il ritiro da una maratona non può essere interpretato come un fallimento, ma solo come una delusione personale.

E con questo pensiero cerco di risollevarmi da terra!!

I FATTI:
Nel riscaldamento nel subito pre-gara avevo delle ottime sensazioni, la gamba leggera e reattiva. Lo spazio per il riscaldamento era piuttosto limitato vista la presenza massiccia di gente sul piazzale. Ma la sensazione che avevo era buona, mi sentivo pronto e non vedevo l'ora del via.

Sono entrato nella cella di partenza ed ho attesa il segnale di partenza per 15min. Intanto mi muovevo, per non raffreddare totalmente i muscoli. Nel complesso non avevo freddo, si stava bene ed avevo il sacco addosso. Quindi ottima condizione.

Mentre aspettavo il segnale di partenza tenevo caldo i muscoli con dei saltelli sul posto, visto lo spazio che c'era era l'unica cosa che potessi fare, nel mentre cercavo Diego al quale avevo dato appuntamento il giorno prima; intravedevo Franchino e MasterRunner. Nel mentre, ho iniziato a sentire un indurimento delle gambe; ho smesso immediatamente di saltellare. Ed ho atteso la partenza immobile!

Con 10'000 persone dietro mi aspettavo una partenza "drammatica" invece é stata piuttosto disciplinata. Dopo il colpo di pistola e dopo essere stato in grado di allungare il passo (uscito dalla mischia) mi sono accorto subito che c'era qualcosa che non adava. I piedi pesantissimi, incollati a terra, le gambe che non seguivano, non giravano, molto molto legnose. C'era un falso piano in salita, ma sembrava che stessi facendo una scalata in montagna; come se qualcuno o qualcosa mi tenesse per la canotta! Non ho voluto impanicarmi, ho cercato di tenere alta la concentrazione e la calma e soprattutto il tempo medio prefissato, di 4'41" al km per i primi 12 km. HO FATTO FATICA A TENERE QUESTA MEDIA!!! Non riuscivo a crederci, ed invece di pensare alla gara ho passato quei 12km a pensare dove avevo sbagliato, il perché, il come, il quando...

Ero in crisi emotiva, perché ricordavo perfettamente lo stato in cui ero quando ho fatto il PB a Tenero sulla mezza. Ricordavo come giravano le mie gambe, la leggerezza e la facilità. Qui no! Qui non era così e questo mi ha subito portato a pensare che mai e poi mai avrei potuto rispettare la tabella di marcia e questo mi ha mandato nel pallone!!

Con tanti sforzi e lavaggi di mente (avrò resettato la mente almeno una decina di volte per cercare le forze mentali nel cassetto più profondo) ho concluso i primi 12km a 4'37" di media (programmato 4'41").

Adesso si trattava di condurre la gara per 20km alla media di 4'26" dopodiché avrei deciso la media da tenere per i restanti 10km, a dipendenza di come mi sentivo. Questo però era quanto avevo previsto sulla carta prima della gara, ma visto i primi 12km....

Dopo il 12° km non sono mai riuscito a scendere sotto i 4'30", media tra il 12° e 21° km é stata di 4'33", dopo la mezza crollo totale, forti crampi allo stomaco (mai patito prima!) e crampi muscolari. Mi sono trascinato fino al 30° poi basta, il RITIRO! Non avevo nessun senso continuare. Mi sarei solo fatto del male!

Al 30° km i crampi allo stomaco sono diventati acuti, e a questi sono giunti anche i crampi alle gambe sempre più forti. Sono uscito dal percorso, sono andato sul marciapiede e mi sono diretto verso l'Arno con la chiara intenzione di andare direttamente in albergo; distavo a circa 4km dall'albergo. Strada facendo, lungo il percorso verso il traguardo, ho pensato al chip e a tutte le menate che avrei dovuto fare se fossi andato in albergo. Poiché quest'ultimo si trovava in linea con l'arrivo e caminando iniziavo a stare meglio, ho ripreso a correre a circa 6' /km verso il traguardo, tagliando la linea d'arrivo. Questo é il motivo del perché hanno registrato il tempo e mi hanno classificato. Subito dopo l'arrivo ho comunicato al tipo che annotava i pettorali in una tabella di cancellare il mio arrivo e di classificarmi come ritirato. Vista la confusione creatasi dopo non l'ha fatto evidentemente!!

La sensazione sin dall'inizio é stata di aver corso con i freni tirati, bloccati sulle ruote. O come se avessi avuto un peso da trascinare.

Non so proprio cosa sia successo. La cosa più facile che mi viene da pensare é che mi sono creato da solo una pressione psicologica troppo alta che é sbottata dopo il via! Ho corso con i muscoli tesi, in tensione e questo ha creato tutto il malessere. Aspettative troppo alte, che volevo raggiungere ad ogni costo. Subconsciamente sapevo.....

Nel viaggio di ritorno la delusione é maturata e mi sono dovuto fermare a salsomaggiore terme, delusione e ancora forti crampi allo stomaco!!

Oggi sto meglio, ma la morale é scesa negli abissi della terra!!


P.S. Ho dimenticato Diego, il quale é stato il primo in assoluto a farmi i complimenti via sms, subito dopo gara. Quando ho letto il suo messaggio ho pensato che mi stesse prendendo in giro sul mio ritiro, invece mi aveva letto in classifica......3ore e 06'...... scusa Diego e grazie ancora per la bellissima serata, ringrazio anche tutti i blogger unica nota positiva del weekend Fiorentino.